A Sanremo presentazione in grande stile, in pieno clima festivaliero, della 53.ma edizione del torneo di calcio internazionale Carlin’s Boys. La manifestazione, riservata alla categoria Allievi che si disputerà dal 31 agosto al 4 settembre a Sanremo, Imperia e Ventimiglia, prenderanno parte 16 squadre,, divise in quattro gironi.
A fare da cornice la coppa del mondo, vinta dagli azzurri di Lippi in Germania nel 2006, che ha creato un suggestivo sfondo ad un autentico parterre de roi, composto dal sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, dal presidente della Carlin’s Boys , Lucio Castagno,dall’amministratore delegato della Sampdoria, Giuseppe Marotta, dall’ex diesse del Torino, tra l’altro vincitore della manifestazione sanremese nel 1968, Renato Zaccarelli, e da Enzo Tebi, presidente dell’ organizzazione del Ciociaria World Cup, torneo gemellato con la manifestazione sanremese. A condurre la presentazione Paolo Paganini di Rai Sport.
Questi i gironi del torneo che vedono anche il Frosinone , su precisa indicazione degli organizzatori del Ciociaria World Cup, tra i protagonisti nel girone B con Inter, Empoli e Slavia Praga. Girone A (Sanremo):Atalanta, Milan, Salisburgo, Carlin’s Boys. Girone B (Sanremo):Inter, Empoli, Slavia Praga, Frosinone. Girone C (Imperia):Sampdoria, Fiorentina, Spartak Mosca, Imperia. Girone D (Ventimiglia):Reggina, Juventus, West Ham, Ventimiglia.
Soddisfatto Tebi: “Una esperienza davvero indimenticabile. Essere qui a Sanremo, in un contesto importante quale è il festival della canzone italiana,non può che rendermi orgoglioso per aver fatto conoscere ed apprezzare ,tramite il nostro torneo, la Ciociaria. Vedere sui manifesti il logo della Ciociaria World Cup e tra la squadre partecipanti il Frosinone mi ha emozionato non poco. Penso che si tratti di una cosa bellissima,almeno per quanti come me hanno nel cuore la terra dove siamo nati e cresciuti”.
Massimo Halasz, direttore generale della manifestazione ciociara e promotore del gemellaggio, è contento,ma nelle sua parole traspare un pizzico di amarezza:”Leggere sui giornali, e parlo di La Stampa e del Secolo XIX, dei continui apprezzamenti rivolti al nostro torneo,addirittura preso ad esempio, non può che renderci orgogliosi di questo piccolo miracolo compiuto in soli quattro anni. Per non parlare,poi, degli elogi. Non solo da parte dei tantissimi addetti ai lavori presenti alla conferenza stampa,ma dei politici locali, ai quali gli organizzatori della Carlin’s Boys avevano decantato le nostre gesta e la loro bellissima esperienza alla nostra presentazione. Ma la cosa più bella,almeno per me che ormai sono ciociaro d’adozione, è stato vedere sui manifesti sparsi per le vie cittadine e che hanno letteralmente avvolto il Palafiori la scritta ‘gemellato con il Ciociaria World Cup-4° torneo Alatri,Città dei Ciclopi’. Ma non basta. Io ed Enzo Tebi, visto che da noi non si fa che parlare di promozione e rilancio del turismo, abbiamo pensato di far conoscere ulteriormente il nostro territorio, portando materiale illustrativo della provincia (Enzo aveva addirittura dei libri su Alatri) ed inserendolo nelle cartelline predisposte per la presentazione del Carlin’s Boys. Lo stesso Tebi ha poi fatto dono al sindaco di Sanremo della scultura che raffigura le mura ciclopiche e che è il simbolo del nostro premio, conosciuto ormai in tutto il mondo. Insomma per un giorno io ed Enzo ci siamo sentiti gli ambasciatori della Ciociaria, missione che abbiamo svolto, almeno crediamo, nella maniera ottimale. Per un giorno, anche se a 700 km da casa, io ed Enzo siamo stati coccolati (il termine è quello giusto), ci siamo sentiti finalmente considerati, quasi fossimo gli organizzatori della Coppa del Mondo,invece del … Ciociaria World Cup che, come ci hanno ricordato a Sanremo, presenta ben 32 squadre (16 estere) e comprende anche il premio internazionale che in Ciociaria ha portato alcuni big del mondo internazionale”.