Paolo Alberati sul percorso della Dolomiti Superbike

alberati-cop.jpgPaolo Alberati è stato certamente uno dei primi a fare un sopralluogo sul percorso della “Dolomiti Superbike” che sabato 5 luglio sarà teatro del Campionato Mondiale Marathon UCI 2008, con largo anticipo, il portacoloro del FETL-International MTB Team BANELLI ha voluto costruire la fase di avvicinamento all’appuntamento iridato che caratterizzerà per molti l’intera stagione 2008 e per qualcuno forse anche una carriera.alberati_villabassa.jpg

 
Per questo già da un pò Alberati  stà costruendo sogni e progetti su quell’evento, per questo in compagnia del suo “mental trainer”, dott. Fabio Forzini la scorsa settimana ha raggiunto la Val Pusteria per un’accurata ricognizione del tracciato e nel particolare per studiare i punti caratterizzanti della gara 
Oggi più che mai in mountain bike si và sempre più forte e per stare a certi livelli non è sufficiente solo pedalare forte, non basta per vincere o comunque lottare per vincere, bisogna avere anche altre “certezze” alle spalle, che l’esperienza da sola, se non rinnovata, incuriosita, vissuta, non può dare ad un’atleta.In quest’ottica la trasferta di Villabassa è servita ad Alberati anche per respirare un pò l’aria della Val Pusteria, capire la sua gente, i luoghi, sentire dentro le strade, la corsa, pur pedalando su un percorso affrontato già tante volte.
Kurt Ploner. l’organizzatore dell’evento era stato esplicito, la neve ancora presente sul percorso avrebbe reso impossibile pedalare su alcuni tratti, in particolare sugli ultimi tornanti della lunga salita di Croda Rossa su cui Paolo si è caricato sulle spalle la sua nera FELT RXC Team e ha percorso a piedi il tratto ancora innevato, completando così in due giorni la ricognizione dei 119 chilometri, provando alcuni tratti più volte.
Dopo il primo contatto, Alberati tornerà in Val Pusteria ancora nel mese di giugno e poi  ovviamente in luglio nei giorni precedenti la gara, un viaggio non da poco per lui, che deve risalire tutta l’Italia dall’Umbria per raggiungere una gara in cui si è sempre distinto (9° nel 1999, 7° nel 2000, 5° nel 2001 e 2002, poi 4° nel 2005 e vincitore del GPM di Baranci nel 2006 nella prova di Coppa del Mondo, prima di una doppia foratura che lo ha costretto al ritiro).In queste sue frasi c’è tanto del suo modo di essere, professionista metodico, ma anche grande appassionato e sognatore, uomo profondo, tenace, concreto nei pensieri con tanto cuore per lo sport e per un modo di vivere in cui la fantasia qualche volta è diventata bella realtà.
“A Kurt Ploner, che qualche anno fa mi chiedeva perché arrivassi addirittura dall’Umbria per la sua gara e perché proprio in quella gara andassi sempre forte io ho risposto che prima di smettere con le corse avrei vinto la Dolomiti Superbike.Quest’anno la presenza del titolo Mondiale in palio mi complica sicuramente di tanto, (tantissimo!) le cose, ma sognare non costa nulla e neppure lavorare sodo ad una cosa in cui investi tutta la tua passione!”
 
 

FELT – International MTB Team BanelliUfficio Stampa – Giovanni Peregomedia-info@teamfelt.it