MuFA-0003 Festival

L’associazione Boville Volo Libero presenta la terza edizione del MUFA, Music and FlyArt Festival.
Le vacanze sono ormai agli sgoccioli, ma in Ciociaria c’è ancora qualcosa da fare prima di tornare alla routine invernale. A Boville Ernica il 29, 30 e 31 Agosto il Mufa festival si propone l’onere e l’onore di chiudere in bellezza l’estate ciociara, che si è già confermata ricca di proposte culturali e di occasioni di svago.
Più che un evento, il Mufa è un contenitore di eventi che abbina musica e parapendio e condisce il tutto con molte altre attività nel campo dell’arte e dell’intrattenimento.

L’idea nasce tre anni fa dall’impegno e dall’entusiasmo di un gruppo di ragazzi, riuniti nell’associazione Boville Volo Libero dalla comune passione per il parapendio. L’intento principale è promuovere questo sport ancora sconosciuto al grande pubblico, ma già praticato nel nostro territorio da un manipolo di pionieri, favoriti dalla presenza di numerosi punti adatti al decollo. Tra questi, Boville esercita una particolare attrattiva perché consente di volare proprio a ridosso delle mura medievali e offre una vista dall’alto davvero suggestiva.
All’amore per lo sport si è poi unito quello per la musica e le arti visive ed è così che è nato il Mufa: un festival capace di contenere tutte queste espressioni di creatività e di fonderle tra loro con audaci contaminazioni. Partito in sordina, è andato crescendo nel tempo, ha trovato una propria identità e una propria collocazione e ha incontrato, ogni anno di più, sia il favore del pubblico, sia il sostegno delle istituzioni, ottenendo il patrocinio del Comune di Boville Ernica e della provincia di Frosinone.

Il programma di quest’anno è ricco e vario e offre divertimento no stop per l’intero week end,
sarà davvero un’impresa annoiarsi.
Andiamo per ordine.
Il parapendio potrà essere praticato da esperti e profani, da mattina fino a sera. Chi si destreggia già nel volo, potrà partecipare alle gare di precisione in atterraggio, mentre chi non ha mai volato e non sa nemmeno cosa sia un parapendio potrà avere il suo battesimo dell’aria decollando in tandem con un istruttore.
Il parapendio è uno sport adatto alle persone di ogni età e non è affatto pericoloso: il decollo e l’atterraggio avvengono in maniera “morbida”; il volo è assolutamente rilassante e permette di godersi in totale tranquillità il piacere di fluttuare nell’aria, oltretutto in modo ecologico, visto che le vele a cui si è agganciati sono mosse esclusivamente dal vento.

Il tutto verrà condito con il sottofondo musicale del Dj Nemok e delle percussioni di Lucky Man alias Pino Marinaro.
Chi rimane a terra, oltre a stare con il naso per aria a godersi lo spettacolo di un cielo affollato di colori, può visitare la mostra fotografica, che mette insieme gli scatti più originali delle passate edizioni; oppure può cimentarsi in prima persona nell’arte della fotografia partecipando al concorso Sguardi dAl Cielo, che quest’anno ha come tema l’emozione del volo e della musica e che assegnerà ricchi premi agli autori delle foto più belle.

Per partecipare basta recarsi sul posto, iscriversi e scatenare la propria fantasia: l’ispirazione non mancherà di certo.
Nel corso delle tre giornate ci saranno inoltre workshop di capoeira (la danza-combattimento brasiliana), esposizione di stand, proiezioni video e spettacoli con aquiloni.

Sabato alle ore 18.30 sarà proiettato il film “41° Parallelo, Viaggio nell’identità”, un’opera collettiva prodotta dal “Laboratorio Identità e Innovazione”, istituito dal GAL Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’associazione Cinemavvenire. Il lungometraggio racconta il viaggio nel nostro territorio di una ragazza americana figlia di emigranti alla riscoperta delle proprie origini ed offre una visione inedita di alcuni dei luoghi più belli della Ciociaria.

Domenica sarà dedicata ad un mito italiano, con il raduno di vespe d’epoca. Sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, spazio ai più piccoli con il laboratorio Riciclovolando: i bambini, seguiti da animatori, impareranno a costruire giochi con materiale riciclato e saranno sensibilizzati alla differenziazione dei rifiuti e al rispetto dell’ambiente.
Dopo il tramonto, ripiegate le ali e tirate giù le vele, la musica diventerà la vera protagonista.
Venerdì saranno i frusinati Pentothal ed Amalgam Roots ad aprire le danze. Sabato sarà tutto indie rock con i nostrani Runaraido e i romagnoli Nobraino, premiati da Marte Live come rivelazione dell’anno. Infine, domenica, Lucky Man chiuderà il festival insieme ai ritmi brasiliani dei Sambarato.
L’offerta è davvero ampia e diversificata, ma per evitare l’imbarazzo della scelta potrete rimanere per tutti e tre i giorni piantando la tenda nel parco pubblico messo a disposizione dal comune come campeggio gratuito.

Cibi e bevande saranno garantiti a flusso continuo nel punto ristoro, mentre una “bruschetta al volo” sarà offerta dall’organizzazione come aperitivo.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito MuFa.it. Come si evince dal programma, il Mufa offre intrattenimento e sport, arte e cultura: l’ambizione infatti non è solo quella di divertire, ma anche di informare e di suscitare interesse. L’associazione Boville Volo Libero ha sempre cercato di porsi in una prospettiva di sviluppo del territorio piuttosto che in una prospettiva di sfruttamento e di essere propositiva non solo in occasione del festival, ma durante l’arco dell’intero anno. Sin dalla sua fondazione è stata in prima linea nella difesa dell’ambiente e nella diffusione di una cultura eco-compatibile -cosa non facile in una regione dove questi valori vengono troppo spesso sacrificati alla logica del profitto- e ha portato avanti battaglie contro la speculazione edilizia.

Ma soprattutto si è rivolta ai bambini, vera leva del cambiamento, con il progetto Riciclovolando, destinato alla scuola elementare di Boville.

Durante l’anno scolastico i bambini sono stati educati alla raccolta differenziata dei rifiuti e al consumo responsabile ed è stato loro mostrato come divertirsi usando materiali di scarto per costruire giochi come aquiloni, girandole, origami.
L’idea che sta dietro il Mufa e tutte le iniziative ad esso collegate è che divertimento e cultura possano e debbano viaggiare di pari passo e che ogni momento di aggregazione, anche un festival di arte e sport, è un’ occasione sprecata se non diventa contemporaneamente momento di riflessione e di scambio, di formulazione e circolazione e di nuove idee.
L’invito rivolto a tutti perciò è quello di venire a volare.
Con il corpo, ma soprattutto con la mente.