Giovedì 15 settembre, presso la sala del consiglio federale a Roma, il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha ricevuto il premio internazionale “Alatri Città dei Ciclopi”, il riconoscimento che annualmente viene conferito a tredici personaggi che si sono distinti per i risultati acquisiti ma anche per qualità umane e professionali. Come si ricorderà il tecnico bresciano non riuscì ad essere presente lo scorso 23 maggio in piazza Santa Maria Maggiore, perchè impegnato nella stesura dei convocati per la partita della Nazionale. In quella occasione,nel contesto della presentazione delle squadre del quinto torneo internazionale per Allievi “Ciociaria Cup”,vennero premiati Riccardo Bigon (direttore sportivo Napoli), Giuseppe Bozzo (agente Fifa), Eugenio De Paoli (direttore Rai Sport), Sebastian Giovinco (giocatore Parma e Nazionale), Gabriele Giulini (presidente Bellinzona), Lucio Iacobucci (presidente Ihf Volley Frosinone), Fabio Paratici (coordinatore area tecnica Juventus), Edoardo Reja (allenatore Lazio), Roberto Samaden (responsabile settore giovanile Inter), Daniele Sebastiani (amministratore delegato Pescara), Frederik Sorensen (giocatore Juventus, nonchè testimonial del torneo 2011) e Damiano Tommasi (presidente Assocalciatori). A consegnargli l’artistica scultura in bronzo (“Davvero molto bella”, si è lasciato sfuggire il ct della nazionale italiana) il direttore generale delle due manifestazioni Massimo Halasz, il quale era accompagnato dai figli Giulio e Valentina, da Antonio Ridolfi e da Sandro Minosse, in pratica il “cuore pulsante” dell’ organizzazione.”Ringrazio il presidente federale Giancarlo Abete-dice il dg Massimo Halasz-che ci ha messo a disposizione la sala prestigiosa del consiglio federale per questo premio. Evidentemente questo riconoscimento,oltre che il torneo, continuano ad essere molto apprezzati, anche se… fuori dalla nostra provincia. Un ringraziamento va anche al direttore generale Antonello Valentini ed alla collega Barbara Moschini,responsabile dell’ufficio stampa, la quale a tempo di record ha organizzato questa premiazione . Se sto lavorando per l’edizione del prossimo anno? Diciamo che vi sono da risolvere prima dei problemi, comunque qualcosa si farà.Stiamo valutando con gli amici di Arpino, capeggiati dal presidente della locale società Renato Rea, e con Giuseppe Bebedetti, primo cittadino di Casalattico, varie soluzioni. Non si può certo disperdere un simile patrimonio, anche se poi in Ciociaria sono in molti a sperare nel nostro disimpegno.Anzi chissà che, anche grazie al contributo di altre persone, non venga fuori qualcosa di più bello, più spettacolare. Da parte nostra siamo sempre pronti ad accogliere nella nostra organizzazione altri appassionati, che con le loro idee, i loro suggerimenti possano farci crescere”.